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Rifiuti urbani nella città metropolitana di Bologna nel 2021

Periodo di riferimento: 2021
Continua il calo della produzione totale dei rifiuti urbani, affiancato da un nuovo incremento della % di raccolta differenziata.

La produzione totale di rifiuti urbani nella città metropolitana di Bologna, nel 2021, è stata di 569.622 tonnellate, in diminuzione rispetto al 2020 dello 0,7%, in controtendenza rispetto all'aumento del panorama nazionale. Anche il quantitativo pro capite, pari a 560,8 Kg per abitante, è diminuito dello 0,4% (2 Kg per abitante), registrando un calo leggermente inferiore alla produzione assoluta.

Rispetto alle altre città metropolitane, Bologna si colloca al terzo posto, subito dopo Venezia e Firenze, registrando anche per il 2021 un valore superiore alla media nazionale (502,2 Kg/ab).

A livello comunale, il territorio che ha registrato il valore pro capite più elevato è Bentivoglio, con 1.204,0 Kg/ab, mentre Casalecchio di Reno è il comune della città metropolitana a registrare ancora una volta il valore più basso (400,9 Kg/ab). 

Il calo complessivo della produzione totale dei rifiuti è affiancato da un aumento - in termini assoluti - della raccolta differenziata che sale a 381.800 tonnellate. Anche la percentuale di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti continua a crescere, toccando il 67,0% del  totale della produzione raccolta (+0,7 punti percentuali rispetto al 2020), confermando il trend di crescita degli ultimi anni ed il consolidamento del superamento della soglia del 65%, obiettivo definito dalla normativa nazionale.

Tale traguardo è stato ampiamente superato da 32 comuni: tutti i comuni di pianura e i comuni del distretto Reno, Lavino e Samoggia. Di questi, 15 hanno già superato l’obiettivo di raccolta differenziata dell'80% fissato dal Piano regionale dei Rifiuti per il 2025 e 4 comuni hanno superato anche la soglia del 90%: Mordano (94,7%), Anzola dell'Emilia (91,5%), Dozza (90,7%) e Monte San Pietro (90,2%), con valori di oltre 25 punti percentuali rispetto all’obbligo normativo nazionale. Mentre quelli con il valore più basso sono Camugnano (36,4%), Castiglione dei Pepoli e Alto Reno Terme (39,8%).

Rispetto alle altre città metropolitane, Bologna è terza anche per i rifiuti differenziati pro capite, sempre dopo Venezia e Firenze; mentre è quinta, dopo Cagliari, Venezia, Firenze e Milano per la percentuale di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti urbani raccolti, con un valore ancora una olta superiore alla media nazionale del 64,0%.

Rispetto alla composizione merceologica dei rifiuti differenziati, i dati a livello metropolitano evidenziano una maggiore raccolta pro capite di carta e cartone (80,3 kg/ab.), umido (76,2 kg/ab.), verde (51,0 kg/ ab.), vetro (43,5 kg/ab.), plastica (37,5 kg/ab.) e legno (34,7 kg/ab.).

 

Lo studio, elaborato dal Servizio Studi e Statistica della Città metropolitana di Bologna, sulla base dei dati di fonte ISPRA, mostra la consistenza ed il trend dei rifiuti urbani nella città metropolitana di Bologna, e approfondisce il tema della raccolta differenziata, in particolare rispetto alle diverse frazioni merceologiche.

 

Studi e appronfondimenti

Ulteriori approfondimenti con mappe, grafici e tabelle, anche a livello comunale, nella sezione "Rifiuti" dell’Atlante statistico metropolitano. Nel dettaglio:

 

Il report dinamico di confronto tra le città metropolitane è presente sul portale di Città metropolitane a confronto, nella sezione Ambiente e territorio / Rifiuti.

     

    Rifiuti 2021