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Le tendenze demografiche a Bologna nel 2022

Periodo di riferimento: 2022
Bologna continua ad essere attrattiva rispetto al resto del Paese: è il settimo comune più popoloso d'Italia con circa 393.000 abitanti, ma ogni giorno oltre 507.000 persone gravitano nella città, esclusi i turisti. Nel 2022 è in ripresa la nuzialità, mentre sono in flessione natalità e mortalità. I dati nello studio elaborato dall'Ufficio comunale di Statistica.
immagine persone

Bologna si attesta sui 392.800 residenti al 31 dicembre 2022, un dato sostanzialmente stabile rispetto al 2021 (un centinaio i residenti in più), ma Istat stima che al di là dei residenti, escludendo i turisti e coloro che viaggiano per affari o motivi di cura, gli individui che gravitano quotidianamente sul territorio cittadino superino i 507.000.

Una conferma del capoluogo emiliano come una delle città più attrattive del Paese viene anche dal dato del saldo tra immigrati e emigrati che segna un +2.400 residenti.Un dato particolarmente interessante è che quasi il 44% degli immigrati a Bologna ha un’età compresa fra i 25 e i 34 anni e, in questa fascia di giovani, oltre l’80% è italiano.

Sul fronte migratorio il bilancio è attivo con l’estero e con le altre regioni italiane, soprattutto con il Meridione e le Isole, mentre è leggermente negativo con le altre province dell’Emilia Romagna e soprattutto con l’area metropolitana (-3.231 residenti).Il saldo migratorio positivo compensa l’ormai “noto” saldo naturale negativo: lo scorso anno sono nati infatti 2.742 bambini (-7,1% rispetto al 2021) mentre la mortalità è sui livelli consueti con 4.986 decessi di residenti a Bologna (-1,6% rispetto al 2021).

 

Popolazione

L’età media dei bolognesi è di 46,9 anni. Il 64,2% dei residenti è in età attiva (tra i 15 e i 64 anni), il 24,5% sono ultrasessantacinquenni mentre l’11,4% sono minori fino a 14 anni.A Bologna è donna il 52,5% della popolazione.

Fino ai 44 anni i maschi sono lievemente più numerosi (50,9%), ma a partire dai 45 anni il rapporto si inverte e la componente femminile aumenta progressivamente all’avanzare dell’età: nella fascia 45-64 anni le donne rappresentano il 52,4% del totale, tra 65 e 79 anni sono il 56,2% e raggiungono il 63,6% tra gli ultra-ottantenni.

Un secolo e oltre è un traguardo soprattutto femminile: 201 donne su 236 centenari.

Il record di longevità in città è di 107 anni per le donne e 105 per gli uomini.

La prevalenza femminile si riflette anche sull’età media, più elevata per le donne (48,7 anni) rispetto agli uomini (44,9).

Tre bolognesi su 10 sono laureati, il livello di istruzione sale tra i 25 e i 49 anni (54,2% per le donne, 42,6% per gli uomini).

 

Famiglie

Le famiglie anagrafiche a Bologna sono 210.203 e, in media, non raggiungono i 2 componenti (1,8).

Spesso accade che più famiglie condividono l’alloggio con altre, ad esempio lavoratori, anziani che vivono con collaboratori familiari, ma anche persone legate da sentimento affettivo che scelgono di costituire nuclei separati coabitanti.

Le abitazioni in cui risiede almeno una famiglia sono 186.840.

Esiste una pluralità di modi di ‘vivere insieme’:

- coniugi con figli rappresentano il 14% (29.499 famiglie), cui si aggiungono circa 3.300 coniugi con figli e/o altri conviventi (1,6%).

- coppie di coniugi sono 26.717 (12,7%).

- coppie unite civilmente sono una delle forme familiari più recenti: in complesso 243 (0,1%).

Un residente su 5 vive da solo

Da anni nella nostra città oltre la metà delle famiglie sono costituite da una sola persona (112.197; 53,4%).

Le persone che vivono effettivamente sole sono pari a un quinto dei residenti (20%).

- tra i 18-29 anni quasi 6.400: il 13,9%;

- tra i 30 e i 44 quasi 17.800: quasi 1 su 5 in quella fascia di età, con una lieve prevalenza maschile (54,7%);

- tra i 45 e i 64 anni quasi 23.843 anche in questo caso 1 su 5, senza prevalenza di genere;

- quasi un terzo degli ultra-sessantacinquenni residenti vive solo (31,5%), in larga maggioranza donne (21.618), mentre i coetanei maschi sono 8.523.

- Tra gli ultraottantenni le donne ‘single’ sono 11.008, pari al 48,1% delle bolognesi in questa fascia d’età, mentre gli uomini che vivono soli sono 3.124 (il 23,8% dei coetanei).

Quasi 5.400 madri sole con minori

A Bologna vivono quasi 35.000 famiglie con minori, soprattutto famiglie di 4 componenti (45,2%) o di 3 componenti (34,3%).

Le famiglie costituite da coppie coniugate o unite civilmente con figli minori sono circa 19.700.

I nuclei ‘mono-genitoriali’ non coabitanti sono soprattutto composti da madri con figli: 5.337 contro 900 padri soli con figli minori.

Tra le famiglie con minori quelle in cui è presente almeno un bambino di età inferiore a 14 anni sono 28.117; tra le famiglie ‘mono-genitore’ anche in questo caso le mamme sole con bambini sono la stragrande maggioranza (3.774) rispetto ai papà (642).

Le dimensioni familiari più frequenti delle famiglie con bambini in età scolare sono di 3 componenti (38,6%) o quattro componenti (34,6%). 

 

Flussi migratori: saldo in attivo

Il bilancio migratorio, cioè la differenza tra immigrati ed emigrati, è positivo.

In particolare si conferma attivo con le altre regioni italiane, soprattutto con il Meridione e le Isole e con l’estero, mentre è leggermente negativo con le altre province dell’Emilia Romagna.

Si conferma passivo il bilancio migratorio con l’area metropolitana (-3.231 residenti), soprattutto con i comuni della cintura, mentre i saldi sono positivi con i comuni prossimi ai confini provinciali e le aree dell’Appennino.

Quasi il 44% degli immigrati a Bologna ha un’età compresa fra i 25 e i 34 anni (5.968), mentre sono il 15,9% quelli nella fascia d’età 35-44 anni.

Gli immigrati (25-34 anni) sono, per oltre l’80%, italiani.

Il 63% provengono da altre regioni d’Italia, il 14,8% dalla Città metropolitana e il 13,2 dall’estero e il 9,1% dall’Emilia Romagna.

 

Natalità in flessione

Nella nostra città le nascite si sono mantenute sui livelli relativamente elevati dei primi anni ’70 fino a dicembre 2021, diversamente da quanto avvenuto negli ultimi anni in Italia che ha raggiunto i minimi storici della natalità.

Dal 2022 la diminuzione delle nascite interessa però anche Bologna: nel 2022 sono nati 2.742 bambini, in flessione del -7,1% rispetto all’anno 2021.

Il tasso di fecondità è pari a 33,3 nati per 1.000 donne in età feconda: prosegue la riduzione della fecondità delle cittadine straniere (43,1 nati per 1.000 donne tra i 15 e i 49 anni) e di quelle italiane (30,6).

In calo i nati da coppie di nazionalità straniera (568; -12,2% rispetto all’anno 2021), che sono oltre un quinto dei nati in città (21%). Sono 323 i bimbi che hanno un genitore italiano e uno straniero (12%).

Infine i bambini nati fuori dal matrimonio sono il 45,6% dei neonati (in complesso 1.250), mentre sono 1.492 i bambini nati da coppie coniugate (54,4% del totale).

 

In decisa ripresa i matrimoni nel 2022: +26,7%

Nel 2022 a Bologna forte ripresa della nuzialità che si riporta oltre quota 1.000, non succedeva dal 2016.

Lo scorso anno sono stati celebrati 1.015 matrimoni (+26,7% rispetto al 2021), l’8,1% in più rispetto alla media del triennio pre-covid 2017-2019.

Si tratta prevalentemente di riti civili: 803 nozze in municipio a fronte di 212 celebrazioni religiose.

Nel 2022 sono state celebrate 53 unioni civili (16 in più del 2021): 29 maschili e 24 femminili.

 

La mortalità nel comune di Bologna nel 2022

Nel corso del 2022 sono stati registrati complessivamente 4.986 decessi di residenti a Bologna (-1,6% rispetto al 2021).

Considerando la mortalità per tutte le cause degli eventi avvenuti nel 2022, quasi due terzi dei deceduti hanno superato gli ottanta anni (73%), il 79,4% tra le donne, il 64,8% tra gli uomini.

 

Gli stranieri: 155 nazionalità sotto le Due Torri

A Bologna risiedono quasi 61.000 cittadini di nazionalità straniera, -1,7% rispetto a dicembre 2021.

Gli stranieri residenti costituiscono il 15,6% della popolazione di Bologna (15,3% fra i maschi e 15,9% fra le femmine).

Le donne sono la maggioranza (32.536 contro 28.411 uomini), anche se si riscontrano notevoli differenze tra le varie nazionalità: è spiccata la prevalenza femminile tra quelle dell’Europa orientale, mentre prevalgono gli uomini tra i cittadini del medio ed estremo oriente, nonché dell’Africa centro-settentrionale.

Gli stranieri che vivono sotto le due torri sono soprattutto europei (41,6%) e asiatici (37%). La componente straniera è assai eterogenea, basti pensare che a Bologna sono presenti ben 155 nazionalità; le più rappresentate sono la Romania con 10.157 residenti, seguita a distanza da Bangladesh (4.956) e Filippine (4.876).

Le tendenze demografiche del 2022 sono contenute nello studio annuale elaborato dall'Ufficio di Statistica del Comune di Bologna. 
Per approfondimenti consultare la sezione Dati statistici - Popolazione 

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