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Imprese 2020: un confronto tra le Città metropolitane

Periodo di riferimento: 2020
Ancora in calo il numero di imprese attive, ma nel 2020 sono soprattutto gli addetti a registrare il calo più rilevante
Città metropolitane a confronto Imprese 2020

Nel corso del 2020 sono nate 4.499 imprese, a fronte di 4.869 cessazioni: il bilancio è ancora una volta negativo con 370 imprese registrate in meno da inizio anno (-0,39%).

I dati Infocamere confermano anche per il 2020 la tendenza, nella Città metropolitana di Bologna, la contrazione del numero delle imprese attive, ancora una volta -0,3% fra il 2019 e il 2020 (-254); tale tendenza è condivisa da tutte le Città metropolitane del Nord, ad eccezione di Torino, mentre la media nazionale cresce dello 0,2%. Al calo del numero di imprese attive – costante a Bologna dal 2012 – si aggiunge nel 2020 però il calo del numero di addetti, diminuiti nell’ultimo anno di 11.156 unità (-2,8% rispetto al -1,9% dell'Italia), interrompendo un trend di crescita che era partito nel 2015.

A Bologna, come e più che in Italia, calano le imprese attive in Agricoltura (-172, pari al -2,1%) mentre gli addetti nel settore sono 133 in più (+1,3% contro il -7,0% dell’Italia). Da segnalare che Bologna è l’unica Città metropolitana in cui gli addetti di questo settore sono in crescita.

Calano anche le imprese attive nella Manifattura (-1,4% a Bologna, -1,2% in Italia) e gli addetti nello stesso settore (-1,6% a Bologna e -1,2% in Italia). In termini assoluti, l'anno 2020 registra 117 imprese e 1.621 addetti in meno rispetto al 2019.

A Bologna si conferma, seppur timidamente, la crescita - iniziata nel 2019 - del numero di imprese attive nelle Costruzioni (+0,5% contro il +1,0% nazionale), anche se non recupera ancora i livelli pre-crisi. Sempre nelle Costruzioni, a Bologna calano invece gli addetti del 3,3% (-920) contro l'aumento dell'1,6% a livello nazionale.

Continua il trend decrescente del numero delle imprese attive nel Commercio, in calo di 248 unità (-1,3% a Bologna, -0,8% in Italia), insieme al numero degli addetti del settore, -1.847 pari a -2,6% (-1,6% in Italia).

L'insieme degli Altri Servizi si è distinto, negli ultimi anni, per una crescita congiunta sia di imprese che di addetti, in Italia come in tutte le Città metropolitane. Ma il 2020 - ancora un volta - interrompe questa tendenza e – a fronte di un aumento di 229 imprese (+0,7% a Bologna e +1,4% in Italia) si osserva per gli addetti un brusco calo ovunque, ad eccezione di Catania e Reggio Calabria. In questo contesto, a Bologna calano del 3,7% (-6.868), e in Italia del 2,8%.

 

Per consultare la versione interattiva dello studio, si veda la sezione "Imprese" di Città metropolitane a confronto.