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Incidentalità, il report dei primi nove mesi del 2019 della Città metropolitana

Più morti sulle strade del territorio metropolitano, ma in diminuzione nel capoluogo. In aumento anche incidenti e feriti.
immagine incidente

Il report sull'incidentalità, pubblicato oggi a cura dell'Ufficio di Statistica della Città metropolitana di Bologna, evidenzia un aumento del numero di morti, di incidenti e di feriti rispetto allo stesso periodo del 2018.

I morti sono infatti 56, 6 in più rispetto ai primi nove mesi del 2018, con un picco nel mese di marzo (10 decessi).

I feriti sono stati 3.892, 132 in più rispetto ai 3.760 dei primi nove mesi del 2018.

L’analisi della lesività degli incidenti rispetto al mezzo utilizzato mostra un aumento degli infortunati per motociclisti, automobilisti e ciclisti (aumentati rispettivamente di 77, 63 e 43 unità), mentre c'è stata una diminuzione per i pedoni (diminuiti di 7 unità per un totale di 354 feriti) e per le altre categorie di utenti.

Gli incidenti stradali sono stati 2.851, 102 in più rispetto ai primi nove mesi del 2018. I mesi di maggior incidentalità sono marzo e giugno, con 370 e 375 incidenti. Il venerdì è la giornata con il più rilevante numero di incidenti, pari a 468, mentre l’orario più critico è quello attorno alle 18, in particolare nei giorni lavorativi, quando è maggiore sia il numero degli incidenti sia dei morti. Nel fine settimana si registrano meno incidenti, ma sono più presenti quelli nelle ore notturne.

Rispetto alla distribuzione territoriale, in valore assoluto le variazioni più rilevanti si sono verificate a Zola Predosa (aumento di 32 sinistri e 53 feriti ma 1 morto in meno), Imola (aumento di 31 incidenti e 47 feriti ma 1 morto in meno), Argelato (aumento di 17 sinistri, 20 feriti e 3 morti) Calderara di Reno (aumento di 15 incidenti e 15 feriti) e San Pietro in Casale (aumento di 13 sinistri e 24 feriti).

L'aumento dell’incidentalità non si è verificata in tutti i comuni della città metropolitana. In particolar modo il capoluogo, nel cui territorio si concentra circa la metà dei sinistri, ha registrato 1.408 incidenti (-39 sui primi 9 mesi del 2019), 1.817 feriti (-80) e 15 morti (-5). Nel comune di Bologna, in particolare diminuisce la mortalità di pedoni e ciclisti, mentre è stabile quella degli utenti di moto e motocicli e diminuiscono i feriti tra i guidatori di auto e ciclomotori.

Il rapporto è scaricabile al link https://www.cittametropolitana.bo.it/statistica/Home/Osservatorio_incidenti_stradali

Dati interattivi, completi per tutti i comuni, sono disponibili al link 

https://www.cittametropolitana.bo.it/statistica/Osservatorio_incidenti_stradali/Incidenti_per_mese_giorno_ora

Dati provvisori diffusi in base all’art. 11 (Utilizzo e diffusione) del Protocollo di intesa tra Istat, Ministero  dell’Interno, Ministero della Difesa, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Unione delle Province d’Italia, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, per il coordinamento delle attività inerenti la rilevazione statistica sull’incidentalità stradale. Progetto MIStER – Regione Emilia-Romagna; la Città metropolitana di Bologna aderisce al progetto.

Rassegna stampa: 
La Repubblica Bologna online - 28 Gennaio 2020